NORMATIVE DI RIFERIMENTO E
DOCUMENTI DI APPROFONDIMENTO


Gennaio 2025
La legge di Bilancio 2025 (art.1 comma 450) proroga, con parziali modifiche e fino al 31 dicembre 2025, le modalità di accesso e di intervento del Fondo di Garanzia PMI L. 662/96, fissate con Decreto-Legge 18 ottobre 2023, n. 145 ("Decreto Anticipi"). La modifica più rilevante riguarda l'abbassamento al 50% della percentuale di copertura delle operazioni finanziarie concesse alle PMI per il finanziamento di esigenze di liquidità, indipendentemente dalla fascia di rating del soggetto beneficiario finale.

Settembre 2024
Decreto Legislativo 6 settembre 2024 n. 125 (rendicontazione societaria di sostenibilità): le imprese destinatarie della norma dovranno includere nella relazione sulla gestione le informazioni relative al proprio impatto sulle questioni di sostenibilità, nonché le informazioni relative al modo in cui le questioni di sostenibilità influiscono sul proprio andamento, risultati e situazione. Le imprese destinatarie dovranno riferire le informazioni alla loro "catena del valore" coinvolgendo i propri partners commerciali.

Giugno 2024
Il 10 giugno 2024 il Consiglio dei Ministri ha approvato in prima lettura uno schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al Codice della crisi di impresa e dell'insolvenza (D.Lgs. 12 gennaio 2019 n 14).

Novembre 2023
La Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha pubblicato il documento "L'informativa economico-finanziaria e la bancabilità delle PMI: indicazioni EBA-GL Lom e spunti operativi". Sulla base dell'attuale contesto normativo e regolamentare, il documento approfondisce tecnicamente le attività che le imprese dovrebbero porre in essere per monitorare le performance aziendali, verificare la sostenibilità prospettica del business e agevolare il rapporto con i propri finanziatori.

PER INFO POSIZIONA IL CURSORE
SUI MODULI CHE TI INTERESSANO















logo arearating
 lavoriamo i numeri per produrre informazioni https://www.arearating.com/coockie-free

      


Calcolo degli indicatori di allerta crisi

prova gratuita con dati preimpostati - dati di input



L'impiego del modulo software di Calcolo degli indicatori di allerta crisi avviene tramite accesso alla sezione utilizzo moduli. Nella pagina dei dati di input sono presenti i dati di bilancio e i dati di dettaglio richiesti per il calcolo degli indicatori che devono essere monitorati per la rilevazione tempestiva della crisi d'impresa, disciplinati all'art. 3 del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza. I dati di bilancio vengono inseriti precedentemente, tramite updload del file di bilancio in formato XBRL oppure manualmente, e restano disponibili per eventuali utilizzi degli altri moduli software.

In questo esempio è richiesta la verifica dei segnali di allarme di cui all'art. 3 comma 4 e art. 25-novies comma 1 (funzione opzionale). Nel caso in cui si utilizzi un bilancio in forma abbreviata sarà necessario disporre dei dati relativi alla diversa tipologia dei debiti (finanziari, tributari, ecc...).

Per vedere un esempio del risultato seleziona 'calcolo indicatori' in fondo alla pagina.



  DATI DI BILANCIO COMPLETI

   
  ATTIVO    
 

CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI

 
                 interruzione interruzione  
 

TOTALE ATTIVO

 
  PASSIVO    
 

PATRIMONIO NETTO

   
 

Capitale

 
                 interruzione interruzione  
 

TOTALE PASSIVO

 
  CONTO ECONOMICO    
 

VALORE DELLA PRODUZIONE

   
 

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

 
                 interruzione interruzione  
 

UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO

 


SPECIFICHE RICHIESTE PER IL CALCOLO DEGLI INDICATORI
SETTORE ECONOMICO E DURATA CICLO PRODUTTIVO
 

Settore economico di attività (classificazione ATECO 2007)

 

Ciclo produttivo pluriennale

   
DATI DI DETTAGLIO
 

Utile (perdita) dell'esercizio

 
 

Utili deliberati da distribuire

 
 

Debiti verso società del gruppo entro 12 mesi

 
 

di natura finanziaria

 
 

di natura commerciale

 
 

Debiti verso società del gruppo oltre 12 mesi

 
 

di natura finanziaria

 
 

di natura commerciale

 
 

Debiti rappresentati da titoli di credito entro 12 mesi

 
 

di natura finanziaria

 
 

di natura commerciale

 
 

Debiti rappresentati da titoli di credito oltre 12 mesi

 
 

di natura finanziaria

 
 

di natura commerciale

 
 

Altri ricavi e proventi

 
 

Proventi straordinari compresi nella voce Altri ricavi e proventi

 
 

Oneri diversi di gestione

 
 

Oneri straordinari compresi nella voce Oneri diversi di gestione

 
 

Aliquota IRES

  ,  
 

Aliquota IRAP

  ,  



VERIFICA DEI SEGNALI DI ALLARME
EX ART. 3 COMMA 4 e ART. 25-NOVIES COMMA 1
NO SI


Data di riferimento (gg-mm-aaaa)

- -
  Tipologia impresa    
  Impresa con lavoratori subordinati e parasubordinati    
 

Ammontare complessivo mensile delle retribuzioni

 
 

Debiti per retribuzioni scaduti da almeno trenta giorni

 
 

Debiti verso fornitori non scaduti

 
 

Debiti verso fornitori scaduti da almeno novanta giorni

 
 

Esposizioni nei confronti delle banche e degli altri intermediari finanziari

 
 

Esposizioni nei confronti delle banche e degli altri intermediari finanziari
che siano scadute da più di sessanta giorni o che abbiano superato da
almeno sessanta giorni il limite degli affidamenti ottenuti in qualunque forma

 
 

Contributi previdenziali dovuti nell'anno precedente
(dato non obbligatorio se impresa senza lavoratori subordinati e parasubordinati)

 
 

Debito verso l'Istituto nazionale della previdenza sociale per contributi
previdenziali con ritardo di versamento di oltre 90 giorni

 
 

Debito verso l'Istituto nazionale per l'assicurazione per premi assicurativi
scaduti da oltre novanta giorni e non versati

 
 

Debito verso l'Agenzia delle entrate scaduto e non versato, relativo all'imposta
sul valore aggiunto, risultante dalla comunicazione dei dati delle liquidazioni
periodiche di cui all'articolo 21-bis del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78,
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122

 
 

Crediti affidati per la riscossione all'Agenzia delle entrate-Riscossione,
autodichiarati o definitivamente accertati e scaduti da oltre novanta giorni